Uno o due fotografi per il matrimonio? Questo è il dilemma…
Vuoi per la questione economica oppure per la paura che vi sia una presenza troppo invadente da parte dei fotografi (vedi il consiglio n° 3 in questo articolo), le coppie che si rivolgono a me, tante volte sono un po’ tentennanti sulla scelta di ingaggiare due fotografi invece di uno solo.
Ma la domanda rimane: sono proprio necessari due fotografi per fotografare il vostro matrimonio?
Partiamo dalle paure
Come dicevo, i timori legati alla presenza di due fotografi, sono essenzialmente due.
Ho paura che due fotografi si rivelino troppo invadenti
Giustamente, il timore che due professionisti che ronzano intorno a sposi e invitati possano infastidire, è del tutto fondato.
Potrei raccontarvi di fotografi/animatori di villaggio, di colleghi più interessati alle invitate che non a fare il loro mestiere o, ancora, di fotografi che con la scusa dell’essere in due e di farsi compagnia a vicenda, si siedono a chiacchierare la metà del tempo.
Che dire, tutto vero.
E’ vero anche però che i diretti interessati, posso assicurarvi che si comporterebbero allo stesso modo anche da soli.
Per me, ad esempio, la discrezione e l’invisibilità è una caratteristica fondamentale nel fare il mio lavoro: io non partecipo ad un matrimonio per fare festa e per ballare, ma per raccontare chi lo fa.
Questo è il motivo per cui, nel momento in cui ho bisogno di un collega che mi affianchi, scelgo qualcuno che abbia ben presente questa cosa.
In parole povere, un fotografo di matrimonio che basa il suo modus operandi sulla discrezione, scegliere colleghi e collaboratori che siano sulla stessa linea ed ha tutti gli interessi (dovendoli retribuire) che questa linea venga rispettata
Il secondo fotografo mi costa troppo
Tante volte l’ingaggio di due fotografi per un matrimonio diventa un problema di natura economica.
La differenza di prezzo e a volte addirittura il fatto di dover sfamare una persona in più, può rivelarsi un ostacolo.
Ma perché?! Qualcuno ti ha mai fatto pesare il fatto di dover provvedere al sostentamento “mangereccio”? Si, una volta uno sposo, alla mia proposta di un secondo fotografo mi ha risposto “si ma poi a quello devo anche dargli da mangiare, eh“.
Dunque, partiamo dal presupposto che la differenza fra l’ingaggiare uno o due fotografi per il matrimonio incide circa del 15% sul totale del servizio (indicativamente 200/300€).
Questa cifra può essere alta o può essere bassa, tutto dipende.
Non posso negare che, quando mi trovo di fronte a matrimoni con budget da cinquantamila Euro, sentirmi fare le pulci sui duecento, un pochino m fa venire l’orticaria.
Io però non amo né l’ostentazione né. l’esosità, di conseguenza considero sempre che ognuno ha le sue priorità e le sue esigenze.
Però è difficile capire se valga la pena o meno spendere una determinata cifra senza vagliare i vantaggi che quella spesa può portare.
Passiamo quindi al punto successivo.
I vantaggi di avere due fotografi
I motivi per affidarsi all’occhio di due professionisti invece che a quelli di uno solo, sono sostanzialmente due.
Una questione di sicurezza
Un fotografo può garantirvi qualsiasi cosa. Può promettervi che vi farà esattamente quella foto che vi piace tanto e che voi non dovrete pensare a niente.
Ma se vi assicura che non può succedergli niente, che non può romperglisi la macchina, che non può essere colto di sorpresa da un attacco di cagottibus velociraptus fra i 38° dell’estate e l’aria condizionata della location oppure che non può inciampare e rompersi un braccio, beh, a quel punto scappate a gambe levate.
Eeeeeeh ma che tragico che sei – penserete – allora se si ragiona così a una persona può succedere qualsiasi cosa ogni santo giorno.
Si, certo, ma quello non è ogni santo giorno, quello è il vostro santo giorno. E se sono coperto da un collega in caso di ogni imprevisto plausibile, io sono più felice.
E vi assicuro che lo sareste anche voi.
Una questione di narrazione
Lo ammetto, può sembrare una pippa mentale da fotografo, chissene frega dello storytelling.
Tanti vi parleranno di questo storytelling senza spiegarvi di preciso che implicazione possa avere nel raccontare il vostro matrimonio, come fosse qualcosa di molto astratto.
E invece, con qualche esempio pratico, vi spiegherò come non sia così.
Immaginatevi di essere sul vostro divano, pronti a gustarvi su un album o sul vostro maxischermo da ottanta pollici il racconto fotografico del vostro matrimonio. Eccolo, il momento in cui lei sta entrando, bellissima, con gli occhi lucidi e un tremore mal celato.
Ed ecco lui, che la fissa come se fosse la cosa più bell… Ah, no, quella parte non c’è. Il fotografo non riusciva ad avere due macchine puntate in due direzioni diverse.
Però aspetta c’è quel brindisi fra gli sposi e intanto quella scena spassosa del nonno Gianni che corre giocando nel prato inseguito dal piccolo Dav… Ah no. Nemmeno quella, stava succedendo nello stesso momento.
Però c’è il lancio del bouquet, quando Valentina ha preso al volo il mazzo di fiori e intanto Paolo si dà alle gamb… No. Nono, nemmeno quella.
In conclusione: uno o due fotografi per il matrimonio?
Scherzi a parte, non posso dirvi che il secondo fotografo sia sempre e comunque necessario. Né tantomeno dirvi che la spesa valga sempre la resa. Sarebbe una falsità.
Ci sono ad esempio matrimoni molto contenuti con una trentina di invitati, magari in una location molto piccola, dove un secondo sarebbe in effetti piuttosto ridondante.
Però – in caso il vostro matrimonio sia mediamente popolato e avvenga in una location di medie dimensioni – vi esorto a considerare quella spesa di due o trecento Euro che potrebbe far si che non rimaniate con l’amaro in bocca, per un imprevisto o semplicemente per un momento che avreste voluto avere con voi per sempre e che invece sarà andato perso.
Per il resto, a voi la scelta!