Stampare online o affidarsi al fotografo, questo è il dilemma…
In passato ho scritto qui di quanto sia fondamentale scegliere in modo accurato il fotografo per un evento importante, oggi mi piacerebbe invece parlare di come si possa gestire la parte della stampa insieme ad un fotografo.
Una quindicina di anni fa – per intenderci quando avevo quindici anni – avevo una fiammante Sony DSC-P73, ultimo ritrovato della tecnologia fotografica digitale.
Si, ultimo ritrovato, ma per l’epoca. 4.1 Megapixel, dimensione display posteriore: un francobollo. Non ricordo nemmeno se avesse lo zoom o meno.
Eppure ci sono affezionato a quella macchina, è stata la mia prima macchina fotografica diciamo “di proprietà”. Fino ad allora scattavo sempre con la Yashica T3 Super di mio fratello (poi sottrattagli nel corso degli anni) o con delle semplici usa e getta.
QUANDO SNAPFISH ERA L’ELDORADO
Comunque sia – al di là dei ricordi da simpatico tenerone quale sono – quando l’estate finiva e tornavo con centinaia di fotografie nella mia bella macchinetta, avevo sempre una gran voglia di stamparle e attaccarle ovunque. Era allora che, armato di pazienza e di modem 56k, (trrrrrrrr kkkkrrrrrr prrrrrriiiiiiiii pirpipipipiri), grazie alla nuova possibilità di stampare online facevo un’ordine che in sole due/tre settimane (con corriere in discesa e vento a favore) mi veniva recapitato comodamente.
L’alternativa era andare nei laboratori fotografici di Brescia e stamparle a due o tre volte il prezzo ad una qualità ben diversa. Io, però, ero piccolo e ingenuo, mi interessava solo avere le fotografie con gli amici di quella estate e ancora non sapevo cosa volesse dire favorire l’economia locale, né tantomeno cosa fosse la globalizzazione e l’artigianato.
Negli anni quei servizi online sono andati sempre più evolvendosi e acquisendo una rapidità e un servizio non indifferenti. Fino ad arrivare ad oggi, alcuni con una qualità di stampa potenzialmente professionale.
Tutto questo, nel mio lavoro, ogni tanto crea delle imbarazzanti incomprensioni con i clienti. Si va dal cliente che – forse un po’ presuntuosamente, ma lecitamente – mi chiede perché mai dovrebbe comprare le stampe Fujifilm da me ad un prezzo più alto, a quello che si innamora della stampa Fine-Art e compra tonnellate (e centinaia di Euro) di stampe su carta Hahnemuhle.
QUAL’E’ LA SCELTA MIGLIORE?
Inizialmente, quando mi si presentava la prima tipologia di cliente, mi sentivo a disagio. Cercavo in un qualche modo (un po’ goffo) di spiegargli perché comprare da me fosse meglio che stampare online. Poi mi sono reso conto che vendere cose alla stregua di un agente di commercio, non fa decisamente per me.
Quindi ho iniziato a domandarmi quale fosse il senso di comprare stampe da me – e in generale dal fotografo di turno – e quale quello di ordinarle online e sono giunto ad una metafora che secondo me è molto esplicativa.
LA STAMPA, IL FOTOGRAFO E L’ARMADIO
Poniamo caso che vi serva un armadio nuovo per la casa. Escludendo la grande distribuzione (che con il servizio fotografico calza poco come paragone), immagino vi rivolgereste ad un bravo falegname. Gli direste lo voglio fatto così, con queste particolarità, come quello in questa immagine, ecc…
Il falegname si mette lì di buona lena e vi disegna un bel progetto.
A questo punto avreste varie possibilità:
- Non avete grandi competenze e gli strumenti idonei per costruirvi il mobile da soli, ma scegliete che volete risparmiare qualcosa. Allora tornate a casa con il vostro progetto (in fin dei conti il falegname si sarà guadagnato la sua parte per quello), andate a comprare del legno al Bricoman/Leroy Merlin/OBI più vicino e vi metterete a cercare di tirare insieme il tutto. Il risultato molto probabilmente non sarà granché, ma tanto dovete metterlo nel bagnetto di servizio, quindi che vi frega? Certo, avrete speso una bella cifra per il progetto e il risultato finale sarà scadente ma – come si dice – sono scelte private…
- Il secondo caso, è quello in cui siete degli hobbisti esperti, sapete bene come si lavora il legno, come si assembla e quindi decidete di fare tutto per conto vostro. Risparmierete qualcosa ma immagino che avreste speso in anni e anni parecchi soldi per comprarvi gli strumenti necessari e forse a quel punto è anche possibile che non vi siate rivolti proprio a qualcuno per il progetto, a dirle tutta. E’ una scelta intelligente? Dipende, se le vostre capacità sono assimilabili a quelle di un professionista (ed è piuttosto noto in ogni ambito che ci siano hobbisti più bravi di alcuni professionisti), perché no?
- La terza possibilità invece è caratterizzata invece dal desiderio di avere un bell’armadio, pensato e costruito bene, quindi decidete di affidare al falegname tutto il lavoro. In quel caso avrete speso qualcosa in più ma avrete a che fare con una persona che fa un progetto basato su quello che saprà affettivamente fare, sulle sue capacità di lavorare il legno e di costruire un mobile. Sui suoi strumenti professionali e sulla sua competenza acquisita nel tempo.
E QUINDI? DEVO COMPRARE LE STAMPE DA UN FALEGNAME?!
Ma quindi? E’ meglio comprare direttamente dal fotografo oppure stampare online per conto proprio?
La risposta è – appunto – dipende.
Ognuno ha le sue necessità, i suoi compromessi e i suoi meccanismi mentali e il bello e il brutto di un mondo così vario come il nostro, è proprio il poter scegliere fra mille possibilità.
Ma una cosa non è in discussione: quando un fotografo scatta (o perlomeno per come lavoro io) ha già in mente un certo processo creativo. Spesso quando scatto una fotografia, la sto già pensando – ad esempio – in bianco e nero. A quel punto so che sarà bellissimo stamparla su un determinato tipo di carta e so che su quella carta renderà benissimo un caldo viraggio sul rosso che aggiungerò in post-produzione. Post-produzione che avviene su uno schermo calibrato, da cui manderò in stampa dei file con associati determinati profili colore che so che potranno essere gestiti correttamente dal laboratorio di stampa. Laboratorio di stampa scelto dopo vari tentativi e varie prove.
E’ per questo motivo che ho iniziato spesso ad associare, laddove il budget lo permetta, un numero minimo di stampe incluse nel servizio.
Ecco che cosa c’è in quei tre Euro.
Non c’è il voler “fregare” il cliente, quello lo si può tranquillamente lasciare a chi non si rendere conto che si guadagna grazie ai clienti e prenderli in giro non è certo la migliore strategia di marketing per accattivarseli.
C’è il desiderio – con il suo giusto prezzo – di fornire un prodotto completo e soddisfacente al cento per cento.
E voi cosa preferite? Stampare online o affidarvi ad un fotografo professionista?
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